La dipendenza da eroina può iniziare con l’uso occasionale della droga, che nel tempo può diventare una dipendenza fisica e psicologica. I fattori di rischio che portano alla dipendenza da eroina includono l’abuso di droghe, lo stress, la depressione e la mancanza di supporto sociale. Una volta che la dipendenza da eroina si instaura, diventa sempre più difficile smettere di usare l’eroina senza l’aiuto di un trattamento professionale.
La dipendenza da eroina è identica a quella della morfina, ma si instaura più in fretta e con quantitativi di sostanza più bassi.
L’eroina è un derivato della morfina, alcaloide principe dell’oppio, nota anche come diacetilmorfina o diamorfina. È una sostanza semisintetica ottenuta per reazione della morfina con l’anidride acetica.
L’uso di eroina provoca sensazioni di soddisfazione e attenua le preoccupazioni. Gli effetti dipendono dal grado di purezza e dallo stato fisico della persona che ne fa uso. Lo scarto tra dose tollerabile e dose letale è minimo.
L’eroina induce un rallentamento della respirazione, che può essere fatale.
Altri effetti sono nausea, vomito, prurito, calo della tensione arteriosa, rallentamento del ritmo cardiaco, restringimento delle pupille e ritenzione urinaria. Può inoltre indurre disorientamento, confusione, disturbi della parola e del coordinamento, vuoti di memoria, costipazione grave e diminuzione della libido.
L’assunzione regolare di eroina porta a una dipendenza psichica e fisica, con sintomi di astinenza, già dopo una o due settimane.
Aspirare eroina con il naso provoca lesioni al setto e alle mucose nasali. Il fumo di eroina può danneggiare i bronchi e i polmoni. L’uso frequente di siringhe può comportare patologie vascolari infiammatorie e il forte rischio di contrarre gravi malattie trasmissibili, quali epatite C o HIV. Il consumo cronico di eroina è estremamente debilitante: la persona si trascura, non si nutre e non presta attenzione alla propria igiene. Le ripercussioni sul carattere sono considerevoli, con isolamento e degrado sociale; il forte bisogno di denaro per acquistare la sostanza può portare alla criminalità e alla prostituzione. Possono verificarsi anche disturbi cardiaci, malattie odontoiatriche, patologie della mandibola e disfunzioni respiratorie, fino all’edema polmonare.
L’uso di eroina può provocare un’overdose mortale. I casi di overdose nelle persone eroinomani sono però spesso legati al policonsumo. Se l’eroina è assunta assieme ad altri sedativi quali alcol o benzodiazepine, infatti, il rischio diventa rapidamente letale. Combinata con le benzodiazepine, in particolare, può provocare un arresto respiratorio, poiché entrambe le sostanze riducono l’attività della muscolatura respiratoria. La combinazione di eroina e cocaina è nota in gergo con i nomi di «cocktail» o «speedball». L’effetto delle due droghe è opposto, e ciò mette a dura prova il sistema cardiocircolatorio, aumentando così il rischio di overdose.
L’uso di eroina può causare dipendenza fisica e psicologica, compromettendo la salute dell’individuo e creando problemi sociali ed economici. Per prevenire l’abuso di eroina, è necessario promuovere l’educazione sui rischi associati all’uso di questa sostanza, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del problema e fornire supporto ai soggetti a rischio. Inoltre, è importante garantire un accesso adeguato ai servizi di assistenza sanitaria e di trattamento per le persone che hanno sviluppato una dipendenza da eroina. La prevenzione dell’abuso di eroina richiede un impegno congiunto di individui, comunità e istituzioni per creare un ambiente sicuro e sano per tutti.
Se state affrontando una dipendenza da sostanze o comportamento c’è un percorso di supporto che può aiutare a trovare la via d’uscita.
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Mauro Cattani – Roberto Falchi
Grafica
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Casting:
Barbara Cinaglia – Grazia Morace
Hanno partecipato: Silvia Venturi, Tognini Fausto Jacopo, Massaro Nicola, Venanzetti Dario, Barchiesi Marco, Brizi Alessio, Petrucci Massimo, Pieralberto Finali, Sara Paluzzi, Simone Ricci, Giacomo Gubbiotti, Francesco Patrizi, Elena Fantato, Barbara Cinaglia, Pieralberto Finali, Olivio Massarelli, Romina Stentella, Agnese Panetti, Giovanni Patrizi, Cristina Milli, Beatrice Baldassarri, Rocco Malafoglia, Simone Russo, Matteo Falocco, Carlo Falasca, Domiziani Jessica, Michelini Francesco, Lucci Cordisco Riccardo, Giornelli Francesca.
Si ringraziano per le location e per la diponibilità: Istituto Tecnico Tecnologico “Allievi-Sangallo”-Terni, Opificio Terni nella persona di Daniele Canonico, Canottieri Piediluco (Tr), Caffè Bar Natalini.
